Con il pesce povero si diventa ricchi! Manifestazione “TIPICO profumi e sapori a Km0”, Domenica 4 agosto 2013 ore 20,00 presso il Nuovo Mercato Ittico di Manfredonia

manifesto tipico sapori e profumi a km 0Ricchi di Biodiversità, di sapori e profumi se consumiamo le specie di pesce azzurro del nostro mare. Il cosiddetto pesce povero è all’attenzione della manifestazione “Tipico profumi e sapori a Km0” organizzata da Coldiretti e Legambiente Manfredonia.

Guardare ai prodotti locali, non solo di mare ma anche della nostra terra per una economia sostenibile e a vantaggio del territorio. L’ultimo pesce pescato prima del fermo biologico potrete gustarlo a “Tipico” vetrina dei prodotti di terra e di mare a km0 e non solo.

Il nostro Mare Adriatico offre ai buongustai una allettante scelta tra un buon numero di molluschi e crostacei e oltre 500 specie di pesci. Un patrimonio ittico di tutto rispetto che però viene utilizzato solo in minima parte poiché, alla fine, sulla nostra tavola arrivano sì e no una cinquantina di questi pesci. E gli altri? Ributtati a mare perché non hanno mercato e ai pescatori non conviene perdere nemmeno un po’ del loro tempo a suddividerli per tipologia, circa un 20% del pescato (circa 150-200 tonnellate per anno) che va a nutrire gli altri pesci. La scelta del consumatore è infatti orientata verso prodotti "semplici" perché molto spesso non sa come preparare e cucinare gli altri e non ha il tempo per imparare a trattare pesci con I quali non ha molta dimestichezza. Così branzini, orate, sogliole, pescatrici, dentici e altri pesci "alla moda" hanno monopolizzato e standardizzato il nostro menu, a casa e al ristorante, a scapito di pesce azzurro e di altre specie cosiddette povere ma ugualmente saporite, che hanno lo stesso valore alimentare e sono addirittura più economiche. E i ristoratori assecondano questa scelta, proponendo ai loro clienti solo pesci, e sapori, ai quali sono abituati. Tuttavia il consumatore è in fondo interessato a scoprire nuovi sapori e un ridimensionamento dei prezzi dei prodotti ittici sarebbe sicuramente molto apprezzato. Non resta dunque che imparare a conoscere questi pesci "poveri", con il nostro aiuto e degli operatori, I primi proponendo informazioni sulla sostenibilità ambientale di tali specie e gli altri portando sul mercato le specie meno conosciute e fornendo allo stesso tempo al consumatore I consigli pratici per la loro preparazione. PESCE AZZURRO E PESCE POVERO

Le definizioni PESCE AZZURRO e PESCE POVERO sono espressioni adottate più per consuetudine che non secondo una catalogazione scientifica e spesso si fondono fra loro perchè tra il povero c'è l'azzurro e viceversa. Il termine PESCE AZZURRO definisce generalmente specie di pesci caratterizzati da colorazione dorsale tendente al blu (in qualche caso verde) e argentea nella parte ventrale, termine adottato anche commercialmente per indicare alcune varietà ittiche, di solito  di piccola pezzatura, di varia forma e sfumature di colorazione, il cui costo è generalmente ridotto per la grande grande quantità di pesce pescato.

PESCE POVERO

I più conosciuti sono alici, sarde, sgombri, sciabola, aguglia, sugarello, spratto. Alcuni di questi hanno varie denominazioni regionali. Inoltre possono essere considerati azzurri per la loro colorazione, anche molti pesci che, per dimensioni e forme, non hanno nulla in comune con "gli azzurri" più conosciuti. Tra questi troviamo l'alalunga, l'alletterato,  la lampuga, la palamita, il pesce spada e il tonno. Da un punto di vista nutrizionale l'azzurro ha carni molto saporite,  con prevalenza di grassi insaturi in particolare del tipo omega 3, pertanto è consigliato nelle diete nelle quali sono da evitare i grassi saturi presenti in altre specie animali. Questi pesci sono ricchi anche di vitamine, E e B e di sali minerali quali selenio, fosforo, fluoro e iodio.

Il PESCE POVERO, categoria di cui fanno parte anche quasi tutti i protagonisti dell'AZZURRO, è una definizione adottata per comodità per indicare tutti quei pesci di minor valore commerciale, scartati dal mercato, ingiustamente dimenticati, che spesso appartengono alle nostre più antiche tradizioni culinarie, perlopiù legate alla cosiddetta CUCINA POVERA.

PESCE AZZURRO & POVERO

acciuga, aringa, sardina, sgombro, lanzardo, leccia, tombarello, sugarello, spratto, aguglia, alaccia, costardella, cicerello, spratto, suro o sugarello, occhiata

ALTRI PESCI POVERI :

ricciola, alosa o cheppia, argentina, boga, gattuccio, ghiozzo, grongo, merluzzetto, mostella di fondale, murena, scorfano, tracina, torpedine, salpa, muggine, latterino o crognolo, zerro, linguattola, sciarrano, sparlotto.

ALTRE CATEGORIE POVERE

polpo, totano, cicala di mare o canocchia,

                                                  

 Il banchetto è finito!

Ma di che banchetto stiamo parlando? Di quello che i nostri pescatori piccoli e grandi traggono dal mare. Vuoi cause naturali, vuoi cause antropiche ovvero l’attività di pesca eccessiva esercitata dalla pesca industriale che si pratica anche nei nostri mari dalle multinazionali. In questo modo stiamo rischiando il tracollo del mercato del pesce e quindi  la perdita di molte specie. Con questo non è che dobbiamo smettere di mangiare pesce ma di iniziare a scegliere quello che consumiamo sulle nostre tavole.

Dobbiamo dimenticarci di alcune specie come i pesci di grossa taglia e riscoprire alcune dimenticate come il pesce azzurro anche detto “pesce povero”. A mangiare pesce povero si diventa ricchi. Si diventa tutti ricchi, prima di tutto l’ecosistema mare perché l’impronta ecologica è bassa e quindi lasciamo energia viva nei nostri mari e poi il prelievo di pesca diventa sostenibile. Ma quali pesci mangiare? Acciuga, Cefali, Cozza, Merluzzetto, Sgombro, Sugherello, Boga, Rombo chiodato, Pannocchia, Totano sono alcune delle tante specie di pesce povero . Una guida alla scelta la facciamo subito dicendo di scegliere sempre individui adulti e quindi le dimensioni contano. Chiedere la provenienza di quello che acquistiamo non è un reato ma anzi possiamo mettere in pratica la politica del Kilometro zero ovvero consumare il pescato del posto piuttosto che quello importato da chi sa dove.

Il Circolo Legambiente Nautilus e la Coldiretti  promuovono la qualità della vita in tutti i suoi aspetti e da sempre si battono in favore delle coltivazioni biologiche, prodotti a Km 0 e la pesca sostenibile. Nella valorizzazione delle tipicità del territorio in tutti i suoi aspetti nasce la collaborazione tra le due associazioni per realizzare una giornata di promozione dei prodotti a km0. Realizzando la Manifestazione “TIPICO profumi e sapori” dal taglio promozionale e turistico,  i potenziali visitatori possono così farsi coinvolgere in un percorso dei sensi, con alimenti tipici e biologici, del buon pescato e cucinato avvallando produzioni di qualità che il nostro territorio offre. All’interno della manifestazione il visitatore potrà degustare, acquistare e attraverso i dibattiti e i workshop informarsi. Inoltre coniugare le moderne indicazioni nutrizionali con la secolare tradizione Mediterranea . TIPICO profumi e sapori è una manifestazione basata sulle straordinarie risorse  del mondo vegetale e non solo, sfruttando le sinergie tra verdure, ortaggi, legumi, frutta, pesce  e cereali arricchiti dove necessario con latticini e uova e formaggi, salumi tipici  e non possono mancare i vini e le produzioni enogastronomiche. Per semplificare si potrebbe definire un mondo

dell’altro gusto e qui abbiamo la presunzione di pensare che sia molto più di questo. L’avvenimento e un  percorso dei sapori inimitabili così  da sottolineare e valorizzare al meglio prodotti della nostra madre terra e del blu mare generatori di gusto e  sapori.

Gli obiettivi:

Un Eco-mondo di prodotti messi a esposizione e  disposizione  attraverso i produttori e venditori che parteciperanno alla Manifestazione.

Elaborare una politica della relazione con la Terra, il Mare e i suoni, le musiche, i loro cibi attraverso una condivisione di orizzonti sostenibili al nostro territorio e tutto il pianeta.

L’esperimento “TIPICO prodotti e  sapori a Km0” sarà  un esempio concreto  la cui finalità è quella di creare una consapevolezza  sugli stili di vita sostenibili attraverso momenti esperienziali forti, ma nel contempo semplici e concreti, con un approccio leggero e divertente.

Le nostre realtà associative negli anni ci ha insegnato che le questioni sociali, ambientali ed economiche vanno affrontate simultaneamente, perché ambiente, giustizia, solidarietà e pace sono valori che concorrono assieme alla realizzazione di un mondo “migliore”.

Sappiamo che questa e l'unica Terra che abbiamo: costruiamo un'economia sostenibile per tutti.

La sostenibilità della manifestazione:

Risparmio Energetico, Azzeramento delle emissioni, Mobilità, Rifiuti, Educazione, Formazione, Sostenibilità Economica, Enogastronomia, Sostenibilità Sociale. Cultura del territorio e tradizioni.                                                                                                                                                                  

Tipico

Profumi e  Sapori a Km0

Una serata all’insegna del gusto e dei sapori del Tavoliere delle Puglie. Tutti i produttori  e i distributori di prodotti della Daunia che vogliono aderire,  sono disposti  sulla piazza del Nuovo Mercato Ittico per presentare, offrire e vendere i  sapori del Tavoliere. Una campagna pubblicitaria attraverso anche l’informazione dei media che annuncerà l’arrivo di questa giornata di gusto nelle piazze delle città di Capitanata e d’Italia. Tra gli stand si aggireranno, oltre al pubblico e visitatori, dei giovani chef che prepareranno piatti, nell’apposito stand cucina, dove i piatti  sono da stimolo al consumo dei nostri prodotti. Tutte le attività della giornata saranno filmate e messe in rete su un apposito social network e sito internet dedicato. La manifestazione “TIPICO profumi e sapori”   potrà diventare anche a carattere itinerante per promuovere la nostra terra di Capitanata in tutta la Penisola.

Chi sono i protagonisti

 Produttori, fornitori, ristoratori, promotori di prodotti e servizi della Pesca e Agricoltura  .

Stand Istituzionali e di Associazioni

Si prevedono percorsi Informativi e culturali con cartellonistica  dei  prodotti a Km0.

Programma

Ore 20,00 Inizio giro per gli stand e intrattenimento spettacolo – culturale dove

gruppi folkloristici allieteranno la serata.

Scarica l'invito a "Tipico sapori e profumi a km 0"