Riesame Aia ex Ilva

Riesame Aia ex Ilva

Legambiente: «La grande novità è la valutazione preventiva del danno sanitario: la premessa per una svolta. Siamo contenti, è il frutto di una lunga battaglia»

 

«Il riesame dell’Aia predisposto dal ministro Costa è un passo in avanti decisivo del quale non possiamo che essere contenti – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente -. Dopo numerosi anni e battaglie si intravede finalmente la premessa per sciogliere il dilemma tra lavoro e salute che tiene in scacco Taranto, per giungere a una sintesi fondata su evidenze scientifiche solide. La valutazione preventiva dell’impatto ambientale e sanitario è una richiesta storica di Legambiente formulata a tutti i governi che si sono susseguiti in questi anni, in relazione ai rischi per la salute denunciati da Arpa Puglia, Ares Puglia e dalla ASL di Taranto».

 

«L’iniziativa di Costa – aggiungono Francesco Tarantini e Lunetta Franco, presidenti di Legambiente Puglia e Legambiente Taranto – avvalora quanto Legambiente sostiene da sempre, ossia che non è utopia tenere insieme ambiente, salute e lavoro, a patto di stabilire in modo certo a quali condizioni (quali quantità, con quali processi produttivi, tecnologie, impianti) la produzione di acciaio può essere esente da rischi per cittadini e lavoratori, sulla scorta di quanto già avviene in altre parti d’Europa. Crediamo che il futuro dell'acciaio sia in una produzione totalmente decarbonizzata e siamo convinti che questo futuro vada costruito qui e ora, investendo da subito in tecnologie e impianti che prevedano l’utilizzo del metano e del minerale di ferro preridotto, per abbattere drasticamente le emissioni inquinanti».

 

Ufficio stampa e comunicazione Legambiente Puglia

Alessandra Adamantino 338.3904149