GlobalStrikeforFuture

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Domani 15 marzo studenti, associazioni e liberi cittadini scendono nelle piazze di tutto il mondo per frenare l’emergenza climatica

 

Con 140 appuntamenti l’Italia è seconda dopo la Germania (190) per numero di adesioni, seguono gli Stati Uniti con 136 eventi

 

Il GlobalStrikeforFuture incrocia Nontiscordardimé - operazione scuole pulite, la campagna di Legambiente dedicata alla qualità e alla vivibilità degli edifici scolastici

 

Il trionfo dell’individualismo e il generale disinteresse verso i temi ambientali, grazie a Greta Thunberg si smorzano e perdono la loro forza. È grazie a questa caparbia sedicenne svedese che domani 15 marzo una schiera di persone - fatta di studenti, associazioni e liberi cittadini - scioperano nelle piazze di tutto il mondo per porre un argine al cambiamento climatico. Si terrà domani il GlobalStrikeforFuture, lo sciopero internazionale per il futuro nato dal movimento Friday for Future promosso da Greta Thunberg, per chiedere ai Governi interventi immediati contro il riscaldamento globale. Se in Italia sono 117 gli appuntamenti in cui Legambiente sarà in prima linea (su 140 in totale), nel mondo sono 1.325 distribuiti in 98 paesi. L’Italia è seconda dopo la Germania (190) per numero di adesioni e spiccano gli Stati Uniti con 136 eventi.

Lo sciopero comincerà alle ore 9.30. Tra gli appuntamenti programmati in Puglia, si svolgerà a Barletta con un corteo pacifico che partirà da Piazza Aldo Moro; a Bari partirà da Piazza Diaz; ad Andria da Largo Torneo; a Taranto da Piazzale Arsenale e a Monopoli da Piazza Vittorio Emanuele II. Durante la manifestazione Legambiente ribadirà il proprio NO alle estrazioni di petrolio e gas che vedono la costa pugliese al centro di una vasta istanza di prospezione di idrocarburi, che interessa il medio e basso adriatico.

«Con una protesta su scala globale - dichiara il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini - Greta Thunberg ha smosso le coscienze di tutto il mondo ed è riuscita là dove altri non ce l’hanno fatta. È grazie alla sua tenacia che un tema cruciale come il riscaldamento globale è ora, finalmente, all’attenzione di tutti i Governi che non devono voltare lo sguardo ignorandone le conseguenze. In tantissimi domani ribadiremo con forza la necessità di agire ora, di non rimandare ulteriormente azioni di risoluzione e mitigazione dei cambiamenti climatici. Serve uscire dalle fonti fossi frenando i sussidi diretti e indiretti dello Stato, che attualmente registrano ben 16 miliardi di euro all’anno, ma serve anche tenere fede agli impegni presi a tutela del clima, a partire ad esempio dall’Accordo di Parigi».

Il Rapporto speciale dell’IPCC sull’aumento di 1,5 °C rispetto alla temperatura media terrestre dell’era preindustriale mostra che un’azione climatica inadeguata avrà effetti catastrofici sulle attuali e future generazioni, con danni irreversibili sugli ecosistemi e sulla vita delle persone. A questo proposito, Legambiente ricorda che sono 453 i fenomeni meteorologici riportati dalla mappa CittàClima.it, che dal 2010 ad oggi hanno provocato danni nel territorio italiano (277 i comuni dove si sono registrati eventi con impatti considerevoli) e ancora più rilevante è il prezzo che continuiamo a pagare in termini vite umane e feriti: in seguito a 15 eventi estremi registrati nella penisola, sono oltre 189 le persone vittime del maltempo, con 4 morti nei primi mesi del 2019. A ciò si somma l’evacuazione di oltre 45mila persone a causa di eventi come frane e alluvioni che hanno segnato gli ultimi 18 anni. Senza dimenticare che il 2018, secondo le registrazioni del Consiglio nazionale delle ricerche-Isac di Bologna, è stato l’anno più caldo dal 1800 ad oggi, con un’anomalia di +1,58 °C sopra la media. Secondo il rapporto di Munich Re, il 2018 ha registrato 850 disastri naturali a livello globale, tra cui soprattutto alluvioni, inondazioni, frane (46%), uragani e tempeste (42%), per un costo stimato in 160 miliardi di dollari. Le perdite maggiori sono state causate dalla siccità, costata circa 4 miliardi di dollari.

Il Globalstrikeforfuture incrocia quest’anno Nontiscordardimé - operazione scuole pulite, la campagna di Legambiente nata per rivitalizzare gli ambienti scolastici, spesso in stato di incuria e trascuratezza. Grazie all’impegno di numerosi studenti, scuole di ogni ordine e grado prendono nuova vita, mostrando alle amministrazioni competenti eventuali carenze e necessità di intervento.

Trasformare la scuola in uno spazio collettivo più vivibile, accogliente e vivace, che metta in contatto con la creatività e il bello. Rendere protagonisti gli studenti non solo dello studio, ma coinvolgerli in un cantiere di attività manuali e pratiche per abbellire aule e cortili. Promuovere un ambiente scolastico green con piccoli interventi di riqualificazione ad opera degli stessi studenti, con piantumazioni di fiori, con laboratori didattici su specifici temi ambientali. Questo si propone Nontiscordardimé, iniziativa annuale che dedica due giornate di volontariato alla qualità e alla vivibilità degli edifici scolastici, incentrata quest’anno sul tema della condivisione, per un confronto concreto sui temi ambientali.

Nontiscordardimé si svolgerà in Puglia domani 15 e mercoledì 20 marzo. Domani il circolo Legambiente di Modugno parteciperà con la scuola secondaria di primo grado Casavola-D’Assisi. Gli studenti saranno all’opera dalle 8.30 alle 13.00 realizzando alcune fioriere per il cortile della scuola, utilizzando pneumatici fuori uso all’insegna dell’economia circolare. Il circolo Legambiente di Palagiano coinvolge invece gli studenti degli istituti comprensivi Giovanni XXIII e Gianni Rodari, che procederanno con attività di pulizia della scuola, con la piantumazione di piante aromatiche e la realizzazione di fiori di carta per abbellire le aule. Il circolo Legambiente Eudaimonia Bari partecipa alla campagna mercoledì 20 marzo in collaborazione con Corepla, coinvolgendo il XVII Circolo Didattico di Poggiofranco. Gli studenti dipingeranno svariate pareti interne ed esterne dell’edificio, a partire dalle ore 10.00.

 

Ufficio stampa Legambiente Puglia

 Alessandra Adamantino Tel. 3383904149