“Dalle piante alle persone”
Legambiente e Fondazione Megamark insieme per città più verdi
Ad Andria un’area abbandonata di 2500 mq nel quartiere San Valentino diventa bosco cittadino
Uno spazio urbano di 2500 mq in completo stato di degrado si è trasformato nel primo piccolo bosco cittadino del quartiere San Valentino di Andria (Bt): un’area relax, un orto e la presenza di viali pedonali hanno reso una zona abbandonata luogo fruibile alla cittadinanza.
È il risultato del lavoro svolto dai volontari del circolo Legambiente “Thomas Sankara” di Andria nell’ambito del progetto “Dalle piante alle persone” di Legambiente che, partecipando e vincendo il bando “Orizzonti Solidali” della Fondazione Megamark, promosso in collaborazione con la Regione Puglia e con i supermercati A&O, Famila, IperFamila e dok, si è posta l’obiettivo di recuperare e rinaturalizzare alcune aree degradate della Bat trasformandole in una risorsa per la collettività.
È stato presentato nel pomeriggio di oggi ad Andria - alla presenza di Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, Riccardo Larosa, presidente del Circolo Legambiente di Andria, Francesco Cristiani, portavoce della Fondazione Megamark, Nicola Giorgino, sindaco di Andria, Rosanna Palmulli, dirigente del IV Circolo Didattico Imbriani di Andria e Don Giuseppe Zingaro - il progetto “Dalle piante alle persone” che sta interessando e coinvolgendo le comunità locali e le Amministrazioni Pubbliche nel percorso di riqualificazione delle aree in situazioni di abbandono che divengono così spazi ricreativi e di incontro anche a fini didattici, con l’intento principale di consentire alla collettività di riappropriarsi di essi, incentivando la vita di comunità e le relazioni sociali all'interno dei vari quartieri.
«Abbiamo trasformato un’area in completo stato di abbandono – spiega Riccardo Larosa, presidente del Circolo Legambiente di Andria – in uno spazio fruibile per tutta la cittadinanza. Ci siamo occupati prima della spietratura del terreno, poi abbiamo provveduto ad ararlo, mettendo a dimora diverse specie arboree, creando un boschetto cittadino, un orto, un’area relax dotata di elementi di arredo in materiale riciclato e dei viali pedonali per facilitare l’accesso alla zona. Il risultato nella realizzazione del progetto è arrivato anche grazie alla preziosa collaborazione della comunità locale e di quelle categorie di cittadini sensibili come bambini, giovani e anziani che ci hanno dato una grossa mano diventando i protagonisti delle relazioni sociali che si sono instaurate all’interno del quartiere».
Il sostegno offerto dalla Fondazione Megamark attraverso la terza edizione del bando “Orizzonti Solidali”, e la collaborazione con la Asl Bat e gli Istituti Penitenziari di Trani, sta consentendo ai circoli di Legambiente, nella provincia Bat, di coinvolgere studenti, disabili, detenuti, cittadini che, insieme ai volontari ambientalisti, stanno portando avanti una concreta campagna di riqualificazione di aree verdi.
Non soltanto ad Andria, infatti, è stata rinaturalizzata una vasta area degradata ma anche in altre città della Bat come a Margherita di Savoia, dove i volontari si stanno occupando della riqualificazione di Piazza Dante, attraverso la pulizia dell’area, la piantumazione verde, la creazione di un piccolo orto e di fioriere, l’installazione di panchine e sedute; a Barletta, città in cui l’intervento di sistemazione e piantumazione arborea sta interessando il Piazzale di via Don Michele Tatò di circa 1500 mq; a Trani, dove i volontari stanno rinaturalizzando il “Boschetto dell’ex ospedaletto”, collocato all’interno della struttura della ASL BAT Bisceglie-Trani, area strategicamente centrale e con ampia zona a verde di fatto marginalizzata ed abbandonata a se stessa ed oggetto di permanete degrado; sulla litoranea tra Trani e Barletta dove i volontari ambientalisti dell’intera provincia, insieme a cittadini e detenuti, stanno bonificando l’area di Boccadoro, località attualmente abbandonata che, attraverso il progetto, avrà un intervento di piantumazione di erbe officinali ed essenze in grado di sopravvivere anche con scarsa manutenzione; a Bisceglie, con la riqualificazione degli spazi verdi circostanti il Castello della città attraverso la realizzazione di fioriere e la piantumazione, con lo scopo di rendere efficiente un’area semi-pedonalizzata.
«Le aree verdi maggiormente degradate ed oggetto di crescenti fenomeni di inquinamento e di microcriminalità presenti sul nostro territorio sono un bene comune, devono quindi diventare un’opportunità di sviluppo socio-ambientale e un patrimonio per la comunità – commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Attraverso questo progetto i volontari dei circoli Legambiente di Andria, Barletta, Trani e Margherita di Savoia le stanno recuperando e restituendo alla cittadinanza rendendole laboratori di aggregazione e socializzazione anche grazie al coinvolgimento dei soggetti svantaggiati che, attraverso percorsi di sensibilizzazione e formazione, abbandonano la loro condizione di emarginazione e diventano i protagonisti di un processo teso a riabilitare e restituire speranza oltre che concreti spazi alla collettività ed alle future generazioni».
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