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Legambiente Puglia alla 17^ Festa dei Lettori di Monopoli

Legambiente Puglia alla 17^ Festa dei Lettori di Monopoli

Il convegno Mare Nostrum è stata l’occasione per discutere di paesaggio costiero e tutela del territorio nella costa del Parco Agrario degli Ulivi Secolari

 Ronzulli: “Importante la legge Minervini ma serve adottare i piani Comunali delle Coste per salvaguardare le coste, bene collettivo dei cittadini pugliesi”

  

Mare Nostrum è il titolo del convegno promosso da Legambiente Puglia tenutosi sabato 2 ottobre scorso a Monopoli, nell’ambito della Festa dei Lettori promossa dall’associazione Presidi del Libro di Monopoli. La biblioteca Rendella è stata la cornice di un confronto a tutto tondo sui temi del paesaggio costiero e della pianificazione toccando le questioni relative alle concessioni demaniali, gli accessi al mare e il consumo di suolo nella costa del Parco Agrario degli Ulivi Secolari.

L'incipit dell'incontro è stato uno studio sulla situazione specifica del Comune di Monopoli curato dall’ingegnere Franco Selicato, Giovanni Melchiorre, dall’architetto Antonio Esposito e dall’architetto Gianbattista Giannoccaro, partendo dall’archivio fotografico messo a disposizione da Pino Mirizzi che ha raccolto foto del territorio degli ultimi 50 anni. È stato fondamentale per i tecnici confrontare l’evoluzione del tratto costiero partendo da ciò che ci eravamo ripromessi di fare e ciò che realmente è il risultato, impietoso, su una errata gestione di un bene comune deve oggi indicarci gli elementi correttivi da mettere subito in atto.

“Seppur la Regione Puglia è all’avanguardia dal punto di vista legislativo in cui si stabilisce che le spiagge per il 60% devono essere libere e il 40% date in concessione, non riesce però a far attuare ed adottare i piani Comunali delle Coste ai comuni. – ha sottolineato Ruggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia - La stessa regione è dovuta intervenire con 25 commissariamenti, che però non hanno portato alla realizzazione degli stessi perché i commissari hanno solo il poter di redigere i piani e non approvarli. Non dimentichiamo che a questa situazione si aggiunge il crescente fenomeno dell’erosione costiera che dal 1970 ad oggi si è quadruplicato passano da 40km di costa in erosione a ben 197km. Per cui siamo a disposizione per rafforzare la legge Minervini e dotarla di reale efficacia per la tutela delle spiagge e soprattutto del bene collettivo dei cittadini della puglia”.

Ne è stata ben consapevole Costanza Moreo, dirigente Dipartimento Risorse Finanziarie e

Strumentali, sezione demanio e patrimonio, della Regione Puglia che ha illustrato la situazione di stallo in cui anche la Regione si trova rispetto ad una reale applicazione della cosiddetta Legge Minervini Lg. 17/2006). A dare manforte e un supporto tecnico-scientifico al dibattito è stata anche Angela Barbanente, docente universitaria di Tecnica e Pianificazione Urbanistica del Poliba che ha collaborato alla stesura del Piano Regione delle Coste, ha sottolineato la necessità di apportare correttivi e integrazioni per rafforzare l’efficacia della legge regionale in modo da renderla uno strumento fondamentale di crescita e sviluppo sostenibile del territorio.

In questo quadro critico spicca l’esperienza virtuosa dell’amministrazione del Comune di Lecce, che ha proposto ed approvato un piano Piano Comunale delle Coste rispettoso delle prescrizioni legislative e che si spinge anche oltre. Il sindaco di Lecce Carlo Salvemini e l’assessora all’Urbanistica Rita Miglietta hanno affrontato con coraggio e determinazione la problematica qualificando l’utilizzo dell’arenile salentino e il lavoro degli operatori turistici. Il “caso lecce” è un bell’esempio di incontro fra interesse economico, tutela del paesaggio rispetto delle istanze cittadine. Il Sindaco, ha sottolineato e ribadito come non hanno fatto altro che portare avanti e rispettare quanto promesso in campagna elettorale e tutelare il diritto dei cittadini di fruire delle proprie spiagge.

Sul tema dei controlli è intervenuto il capitano di vascello della Direzione Marittima di Bari (cp) Luigi Leotta, che ha ben illustrato l’azione continua e incessante per la tutela del paesaggio e gli innumerevoli abusi che ogni giorno si trovano a combattere sui territori pugliesi. E Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, ha tratto le conclusioni delineando non solo il quadro della situazione ma, soprattutto,  auspicando un approccio differente sull’argomento da parte di tutti i soggetti in essere.

Legambiente Puglia attraverso le parole del presidente, Ruggero Ronzulli, e della direttrice Daniela Salzedo, hanno confermato che le amministrazioni locali sono e rimangono sorvegliati speciali. Sorprende ancora una volta la superficialità che un tema così delicato e fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della nostra regione, non trovi riscontro nell’interesse dei governi cittadini. È indicativa, infatti, l’assenza del Sindaco cittadino e dell’amministrazione ospitante seppure per tempo invitata ad arricchire la discussione.

La registrazione del convegno è disponibile al seguente link:

https://www.facebook.com/larendella/videos/905987873359515/

 

 

Ufficio stampa Legambiente Puglia

Andrea Dammacco 3475450655