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Legambiente su nomina Bratti, presidente commissione ecomafie

Alessandro Bratti (Pd) eletto presidente della commissione bicamerale di inchiesta sulle ecomafie
Congratulazioni e auguri di buon lavoro da Legambiente. “Ora approvare il testo, fermo al Senato, che introduce i reati ambientali nel codice penale”

Ecomafia

Legambiente esprime i migliori auguri di buon lavoro ad Alessandro Bratti, deputato del Pd eletto presidente della commissione bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. “Ci auguriamo che attraverso le competenze di Bratti – dichiara Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente - si possa dar avvio  ad un percorso di lavoro caratterizzato da azioni e misure concrete per fermare le ecomafie e affrontare l’emergenza del ciclo dei rifiuti che coinvolge ancora diverse regioni d’Italia. In Italia l’insieme delle illegalità ambientali frutta alla criminalità organizzata 16,7 miliardi di euro l’anno, di cui 3 miliardi di euro relativi al ciclo illegale dei rifiuti. Per questo chiediamo che si attui una riforma di civiltà che parta dall’inserimento nel Codice penale dei reati ambientali in modo da colpire in maniera più efficace chi specula contro l’ambiente”. “Il testo, approvato pressoché all’unanimità alla Camera nel febbraio scorso, – aggiunge Cogliati Dezza – è ancora fermo nelle Commissioni Ambiente e Giustizia del Senato: approvarlo significherebbe dare al Paese sanzioni adeguate in materia ambientale evitando così che disastri ambientali, come quello della Terra Fuochi, si ripetano sfregiando il Paese”.

 

L’Ufficio Stampa di Legambiente: 0686268353-76-99