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Scontro Piano Casa in Regione

Piano Casa

Legambiente Puglia: “L’Assessora Maraschio resista agli attacchi speculativi. Il territorio non può essere ancora vittima della cattiva edilizia”

 

Legambiente Puglia interviene in merito allo scontro che si sta perpetrando in questi giorni in commissione urbanistica tra l’Assessora regionale Anna Grazia Maraschio e parte della maggioranza del Partito Democratico.

Stiamo vivendo eventi eccezionali legati alla crisi climatica che vanno dalla siccità al crollo del ghiacciaio della Marmolada, dove si contano molte vittime. Stiamo assistendo ad eventi che stanno esponendo al rischio elevatissimo di vulnerabilità e perdita decine di ecosistemi. Le più importanti agenzie europee temono che non ci sia più tempo per invertire la tendenza all’aumento della temperatura. Si è accertato, inoltre, che una delle cause che più incidono su clima ed inquinamento è il consumo del suolo e la perdita di biodiversità, ciononostante c’è ancora qualcuno che ha il coraggio di affermare che modernità e futuro risiedono nello spargere cemento. Oggi però c’è da decidere seriamente e concretamente chi è dalla parte del territorio e dell’ambiente e chi invece si nasconda e maschera solo dietro le parole “eco” e “sostenibilità”. 

“Plaudiamo alla fermezza con cui l’Assessora all’Ambiente e Territorio Anna Grazia Maraschio sta tenendo testa al confronto e discussione in materia di Piano Casa, – ha dichiarato Ruggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia - dimostrando senso della misura non solo nel contenimento delle volumetrie da concedere in “omaggio”, ma dimostra anche un alto senso di sensibilità finalizzato alla tutela del territorio e dell’ambiente. E la preghiamo di non arrendersi alle dinamiche politiche e di maggioranza ma di tenere fermo il punto di chi è dalla parte giusta della “battaglia” per l’ambiente.  Bocciamo con fermezza, la sgradevole e profondamente fuori dalla realtà, risposta del Consiglio Regionale che si è addirittura diviso sulle posizioni di un consigliere di maggioranza, paladino del Piano casa in tutte le varie declinazioni”. 

Nonostante la Regione Puglia sia ai vertici delle classifiche nazionali per consumo di suolo il Consiglio, come opportuno, non riesce nemmeno a trarre supporto e conforto per le proprie scelte la Costituzione che, all’articolo 9, estende la propria efficacia alla tutela dell’ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali, mentre con l’articolo 41 sancisce che la salute e l’ambiente sono fattori da tutelare da parte dell’economia così come sicurezza, libertà e dignità umana.

Legambiente Puglia, unitamente ad altre associazioni (WWF, Italia Nostra e INU) ha già espresso la propria opinione sui vari tentativi di Piano Casa e non può che riconfermare quanto già detto e scritto. Al contempo riconferma la propria disponibilità ad incontri specifici sul tema mirati ad evitare ulteriori impatti ed a promuovere uno sviluppo ecosostenibile del territorio pugliese.       

 

Ufficio stampa Legambiente Puglia

Andrea Dammacco 3475450655